mercoledì 20 maggio 2009

Non è più solo una barzelletta...

Grazie alla segnalazione da Esse, ho trovato questo.

E ci sono rimasta di sale.
Cioè avrei pensato ad una barzelletta.

E' vero che dove lavoro non serve avvisare, passiamo davanti agli uffici quando andiamo alla macchinetta del caffé o in bagno, ma non credo proprio che al mio capo verrebbe mai in mente di domandarmi dove vado.

Oddio no... una volta successe.
Ma non era un capo.
Erano pochi mesi che mi avevano assunta e ci ho messo un poco a... cambiarmi.
Uno dei colleghi fece lo spiritoso:
"Eh, ma quanto tempo hai perso, eri a chiacchierare, vero?"

Scherzava lo so, ma io ero parecchio permalosa... ero? Sono!

Io che la lingua l'ho sempre avuta poco connessa al cervello, e poi con un fratello maggiore non ho mai badato troppo alla forma gli rispondo piccata:

"Guarda potessi aver te le mesturazioni al posto mio non sai quanto sarei felice di non schiodarmi mai dalla macchina*!"

E' diventato bordò e non ha mai più osato commentare i miei due minuti al bagno.
Anzi non avrebbe mai commentato niente di quello che facevo, chiaro segno di come la stoccata sia arrivata a segno.

Tornando ai link che vi ho segnalato all'inizio, trovo parecchio esagerata la richiesta di giustificazione, da noi ci parliamo tra colleghi, nel senso che se si sta lavorando sulla stessa macchina e si lascia un collega da solo glielo si dice: Mi assento.

Ma senza specificare perché, pausa caffé o pausa cesso, a volte entrambe non lo riguarda.
Io che con il rumore non mi si sentiva facevo il gesto che fanno gli allenatori per chiedere tempo... una T con le mani e via.

Bisogna anche dire che se avessero la malaugurata idea di dirmi che gli devo lasciare un papiretto ogni volta che vado al bagno o altro per me non sarebbe un problema.
Adoro scrivere mi farebbero un favore.

Cose come:

Per impellenti necessità fisiologiche, e non essendomi ancora fatta installare un catetere domando il permesso di andare alle latrine.
Ritenendo oltresì doveroso avvertirvi che in caso non me ne diate il permesso rischiate un allagamento di discrete proporzioni.

Oppure:

Domando cortesemente il permesso di andare ad occuparmi del marchesato per alcuni minuti.
In quanto l'odore che emano non è dei più gradevoli.
Potete ben immaginare quanto codesta cosa mi imbarazzi, ma dovendo spiegar le ragioni della mia assenza per i prossimi tre/cinque minuti, non avevo altro modo.
Ah non sapete che è il marchesato?
OH mia nonna diceva che c'era il marchese in visita, in quei giorni là.
Mia madre che pioveva, ma non volevo farvi pensare ad un altro allagamento, vedi post it di ieri.

Ecco queste due mi sa che me le stampo e domani spiego, al collega di anni ed anni fa, a cosa mi servono.
Poi vi dico.

Se sopravvivo.

*Su quanto io sia attaccata al mio lavoro...potrei scriverci un secondo blog.
E non è il caso.

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