martedì 26 ottobre 2010

Poi ci si domanda...

... come mai uno diventa esterofilo.

Davanti ai commenti di certi italiani.
Ci si imbatte in notizie da altrove.*

Non so se postarlo, visto che sicuro come l'oro che qualcuno verrà a precisare tutti i difetti degli inglesi, dimenticando la questione, io stavo parlando solo di quello specifico fatto.
Da una parte si paragona un gay a chi commette un reato, o non si considera reato l'evasione fiscale, in entrambi i casi ci sta di che vergognarsi ad avere certi rappresentanti in parlamento.
Altrove si guarda ben oltre certi discorsi da bigotti che rimpiangono l'inquisizione.

E su cosa sia meglio per i pargoli, una bella lezioncina me l'ha data Zauberei qualche giorno fa.
Che bello, non tutti gli italiani mi fanno vergognare di esserlo!

Prima o poi ti chiederanno se lo sei anche tu, gay intendo.
Enza, cattiva memoria? Lo hanno già fatto, e mi sono rifiutata di confermare o smentire.
Vecchia storia vecchi post.
Uh mi sa che ci scappa il prossimo post su sta cosa.
Zitta! Non dare anticipazioni.

* Ma al corriere chi li traduce i testi?
No che se la parola parents: genitori
Me la fanno diventare padre... hanno un problema.

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Quando lo vedo lo autorizzo... forse. ^_^